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giovedì 4 aprile 2013

A volte capita, nel periodo della gravidanza, di provare un momento di ansia o di timore. Ecco allora che possono venirvi in aiuto i Rimedi di Bach. Rimedi a base di pure essenze di fiori che crescono allo stato selvaggio nelle campagne del Galles, in Inghilterra. Scoperti negli anni ‘ 20 da un medico inglese, Edward Bach, medico illuminato, ricettivo alle forze più sottili della Natura., aveva intuito che questi fiori potevano agire su tutti i livelli di vibrazioni e potevano divenire forza guaritrice delle emozioni,trasformando quelle negative in positive e ripristinando un contatto armonico con la nostra totalità e con il Tutto. La scoperta di Bach divenne un metodo olistico di guarigione e di autoguarigione, conosciuto ormai in tutto il mondo. I fiori di Bach agiscono beneficamente sulla psiche della futura Mamma E di riflesso sul Bambino, poiché ogni più piccola o grande emozione provata dalla Donna, passa istantaneamente al Figlio, come un impalpabile filo di luce che unisce anima a anima. “ Rimedi per l’anima “ li aveva definiti Bach. I Fiori di Bach sono Fiori Superiori e agiscono come AIUTANTI per noi. Numerose Donne incinte li hanno già provato e ne hanno tratto grande beneficio, nei mesi dell’attesa, durante il travaglio e dopo, quando con il latte passano al Bambino. Non potendo qui parlare di tutti i Rimedi di Bach, che sono ben 38, ne prenderemo in esame solo quelli che più possono risultare utili in gravidanza. MIMULUS, il fiore giallo del coraggio( Bach reputava che i fiori gialli fossero quelli che più potevano aiutare in un momento di paura o di depressione.) MIMULUS è indicato per paure concrete come il recarsi dal dentista o il prendere l’aereo o…recarsi in ospedale per partorire. Nello stato trasformato subentra una gran calma interiore. OLIVE : si prende in un periodo di grande stanchezza, come potrebbe essere dopo il parto o in un qualsiasi momento in cui ci si sente sfiniti e esauriti. SCLERANTHUS :se c’è nausea o se si soffre di mal d’auto. Questo Rimedio è efficace inoltre se si ha la sensazione che manchi equilibrio fisico e interiore. MUSTARD :se ci si sente depressi, fiore giallo anch’esso, riporta ad uno stato di gioia PINE: se si prova un senso di colpa WHITE CHESNUT :se si è preoccupati e la mente non dà tregua soprattutto al momento di addormentarsi GENTIAN: per un momento di scoraggiamento. Nello stato trasformato si rivede” la luce nell’oscurità.” WALNUT: è il fiore dei grandi cambiamenti come, appunto, è la nascita di un Bimbo. E’ il fiore della protezione. STAR OF BETHLEHEM, il fiore che permette di dimenticare un trauma o uno shock come il parto. Il rimedio più importante è RESCUE REMEDY, chiamato il “ rimedio di emergenza” (che non è un fiore solo, ma una composizione che comprende 5 fiori). L’assunzione del quale aiuta enormemente durante i 9 mesi, e immediatamente prima del parto, durante il travaglio e dopo la nascita. Il Rescue dona una tranquillità meravigliosa ed è molto efficace anche per aiutare a dormire serenamente. Nel libro :” Metodo originale della floriterapia di Bach” di Mechthild Scheffer , l’autrice esorta le partorienti ad assumere i Rimedi durante il travaglio, spiegando che molte donne, sottoposte a taglio cesareo, hanno, in questo modo, sopportato meglio le conseguenze dell’anestesia . Racconta inoltre che le ostetriche di una clinica austriaca hanno asperso il ventre della partoriente con gocce di Rescue nel caso che le contrazioni si fossero fermate e queste hanno immediatamente ripreso . Sempre la Scheffer scrive che i neonati che non respiravano dopo la nascita, sono stati trattati ugualmente con il Rescue e l’attività respiratoria ha ripreso immediatamente. Finchè viene allattato al sen, il neonato succhia con il latte, indirettamente, anche l’effetto dei fiori che prende la Madre. I bambini a cui va per “traverso” quando prendono il latte, si rilassano con l’applicazione do alcune gocce di Rescue sulla fontanella. La preparazione casalinga dei fiori è molto semplice. Potete acquistare le essenze in farmacia o in erboristeria. Se c’è un bisogno immediato si versano 2 gocce di essenza in un bicchiere di acqua, se ne beve un sorso alla volta, tenendo in bocca per 20 secondi prima di inghiottire. Dopo 5 minuti o più si può ripetere. Per il metodo classico procedete così: acquistate in farmacia una boccetta in vetro scuro, munita di conta gocce, versatevi un cucchiaino di brandy ( può essere cognac o anche alcool puro), poi versate 3 goccine dell’essenza di cui pensate di avere bisogno ( si possono usare 5- 6 essenze insieme, non di più) e aggiungete, sino a colmare la boccetta dell’ acqua minerale non gassata oppure, acqua del rubinetto. Scuotete 2- 3 volte la boccetta ed è fatto. Io traccio un piccolo segno di croce sul boccettino. Questo viene chiuso e vi applicate un piccolo biglietto adesivo con su scritto quello che la bottiglietta contiene. La dose giornaliera prescritta dal dr.Bach era ed è ancora: 4 goccine sulla lingua, tenere per 20 secondi prima di inghiottire.Ripetere per 4 volte al dì. Quando invece volete preparare la bottiglietta solamente con il Rescue, dovete versarne 4 goccine al posto delle 3. Per il resto, il procedimento è identico. I Rimedi di Bach sono essenze di fiori, quindi assolutamente innocui e si possono, all’occorenza, prendere insieme a qualunque medicinale.

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